L’Asilo Primi Passi è …

Un luogo allegro e accogliente dove i bambini dai tre mesi ai tre anni possono crescere e socializzare.
Un contesto di apprendimento dove, attraverso la relazione educativa, le molteplici attività, l’organizzazione dell’ambiente, i bambini trovano la possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità individuali e di imparare i valori dell’integrazione e dell’accettazione della differenza.
Un punto di riferimento dove l’èquipe educativa sostiene le famiglie nel delicato compito di conciliare i tempi di lavoro e di cura dei figli.
Un’occasione per costruire una società più accogliente e stimolare la solidarietà sul territorio, per trasmettere, tramite un servizio attento e di qualità, valore e dignità alle persone.

L’Asilo “Primi Passi” nasce con la finalità di favorire l’integrazione socio-economica dei bambini accolti e delle loro famiglie, con una particolare attenzione ad offrire un percorso educativo di qualità anche ai bambini delle famiglie più fragili. Nato da un precedente progetto della Caritas di Novara, promosso e sostenuto da Don Dino Campiotti, propone in modello di relazione che mette le famiglie al centro di un nuovo processo di solidarietà generativa. Ci trovi a Novara, in Via Gnifetti 5.
Il nostro personale professionale è qualificato e costantemente formato, motivato e orientato all’accoglienza: propone un clima familiare e collaborativo, con la partecipazione dei volontari e delle volontarie che ogni giorno prestano il loro tempo al micronido.

Chi siamo

L’asilo “Primi Passi” è gestito da Gerico Cooperativa Sociale

Gerico è attiva a Novara  con la gestione dell’Asilo Primi Passi e del progetto di Housing sociale, di Via Ansaldi 4, che ha preso vita dalla ristrutturazione della ex “Casa del Divin Redentore”, frutto dell’impegno della Maestra Rina Musso.

Il progetto di Via Ansaldi rivitalizza l’eredità spirituale della Maestra Musso, che promuoveva il riscatto sociale di persone in difficoltà attraverso la proposta di un lavoro e un alloggio dignitosi.

Gerico fa rete con altri protagonisti della solidarietà sociale: in un contesto più allargato con Fondazione Mission Bambini di Milano e, sul territorio novarese, con Caritas Novara;  Associazione Amici di Shalom; Spazio Ascolto P.E.R.; Associazione Anteas; Associazione Humanitas.

Fondatore di Gerico è Don Dino Campiotti, da oltre 50 anni impegnato a fianco di chi conosce le fatiche del vivere: accanto ai ragazzi come insegnante; come sacerdote, per quasi trent’anni, nella parrocchia di San Francesco, nel difficile quartiere della Rizzottaglia di Novara; come fondatore della “Comunità di recupero per tossicodipendenti Villa Segù” a Olengo, in seguito evoluta nel progetto per malati di A.I.D.S., tutt’ora attivo, “Casa Alloggio Shalom”; come promotore della Cooperazione Sociale sul territorio, per  l’inserimento sociale e lavorativo di soggetti e famiglie svantaggiati; come Direttore di Caritas Novara, per dieci anni, con molteplici progetti di contrasto alla povertà, tra cui l’implementazione del progetto “Primi Passi”, che continua a sostenere con tenacia.

Presidente e direttore di Gerico è il Prof. Pierluigi Migliavacca, da lungo tempo collaboratore di Don Campiotti e attivo nel campo dell’amministrazione pubblica e del settore socio-assistenziale e dell’istruzione.

I nostri obiettivi

Sono molti gli obiettivi che stimolano l’attività quotidiana delle educatrici e dei volontari dell’asilo “Primi Passi”:

Riserviamo grande attenzione all’accoglienza, dalla cura degli spazi a quella dello scambio comunicativo e alla presa in carico dei bisogni delle famiglie, operando, ove necessario anche una funzione di accompagnamento ai servizi e alle opportunità presenti sul territorio, con il coinvolgimento di Enti e volontari.

questo favorisce il riconoscimento delle proprie identità e di quelle degli altri, promuove l’apprendimento e concorre alla crescita e all’inserimento sociale dei bambini e delle loro famiglie. Un contesto davvero accogliente non è però frutto di spontaneità, ma di riflessione e impegno: la nostra équipe educativa si interroga costantemente su come rendere il più possibile coerente il modello educativo che trasmettiamo attraverso le scelte concrete le pratiche quotidiane con quello che dichiariamo intenzionalmente.

offrendo con continuità occasioni di crescita, di incontro, di confronto o di sostegno alla genitorialità, attraverso laboratori, eventi, riunioni e colloqui. Per noi è fondamentale considerare le esigenze e le proposte delle famiglie, per costruire con loro un clima di comprensione e fiducia reciproca, con una buona comunicazione riguardo al benessere dei bambini e alle scelte educative, il rispetto di eventuali esigenze alimentari/dietetiche, di salute e di abbigliamento.

L’attenzione e la regolarità delle cure, la ricchezza e la varietà delle proposte, l’alternanza di attività individuali e di gruppo, più o meno strutturate, stimolano in modo armonico le varie aree di sviluppo dei bambini. Siamo attenti al benessere e alla salute dei piccoli, in modo da individuare eventuali situazioni di difficoltà ed accompagnarli, con la famiglia, ad un adeguato percorso di diagnosi e cura.

Relazione e comunicazione sono strettamente legate e basilari per lo sviluppo della persona. Ad esse riserviamo grande attenzione, curando lo sviluppo della comunicazione e del linguaggio, verbale e non verbale, per le importanti ricadute sulla consapevolezza e l’espressione di sé, sullo sviluppo emotivo e cognitivo e sull’integrazione sociale e scolastica. Lo sviluppo dell’espressione di pensieri, esperienze, emozioni e vissuti viene perseguito non solo a livello linguistico ma attraverso tutti i canali attivabili: il gioco e l’approccio sensomotorio e psicomotorio, la manipolazione, il segno grafico e quello pittorico, la musica, la danza e la drammatizzazione. Ricalcando il pensiero di Malaguzzi: attraverso l’uso di più “linguaggi” è possibile sperimentare ed esprimere una realtà più ricca, e, progressivamente, giungere a costruire un sé più articolato ed integrato.

Attraverso il coinvolgimento di famiglie, volontari, donatori, Associazioni ed Enti sul territorio.

La storia dell’Asilo “Primi passi”

La storia del nostro nido nasce quasi vent’anni fa nel quartiere novarese di Sant’Agabio, dove una suora Pianzolina, Anna Maria Pasteris, raccoglie il disagio e la solitudine delle madri immigrate.Suor Anna Maria, appoggiata da Caritas Novara e dal suo Direttore, Don Allegra, organizza un gruppo di volontarie, per sostenere le donne nella cura dei figli piccoli.

Don Dino Campiotti, il successivo Direttore di Caritas Novara, decide di potenziare e formalizzare l’intervento proposto da Suor Anna Maria, ed elabora il progetto di un micronido che accolga 24 bambini, dai tre mesi ai tre anni di età. Chiede collaborazione alla Curia Diocesana, che concede in comodato gratuito l’utilizzo della casa “Regina Pacis”, già in origine dedicato alle donne in difficoltà, in cui troverà posto anche una casa di accoglienza femminile.

Lo stabile viene completamente riprogettato e ristrutturato grazie al sostegno economico di Fondazione Cariplo (Vice Presidente Mariella Enoc) e di Fondazione De Agostini (Presidente Roberto Drago). UniCredit Foundation, Fondazione Crt, la Fondazione milanese Aiutare i bambini e altri generosi donatori, contribuiscono ad avviare nel 2011 il micronido “Primi Passi”. La struttura completa viene inaugurata poco tempo dopo, il 24 Marzo 2012, alla presenza della autorità cittadine, con la benedizione del Vescovo di Novara, Monsignor Franco Giulio Brambilla.

 “Primi Passi” mantiene anche oggi la forte impronta solidale che caratterizzava il progetto iniziale, e unisce all’ obiettivo di sostenere le famiglie disagiate anche quello di stimolare la cultura e la pratica della solidarietà e dell’integrazione sociale sul territorio. 

Ogni anno circa un terzo dei bambini vengono inseriti gratuitamente o con un semplice contributo simbolico, perché provengono da famiglie in cui i genitori hanno perso il lavoro o hanno occupazioni precarie e spesso sono immigrati; talvolta le madri sono rimaste senza compagno o hanno gravi problemi di salute.

Al nido questi piccoli ricevono un’alimentazione di qualità e possono crescere in un ambiente curato, ordinato, ricco di stimoli che li aiutano a sviluppare le loro potenzialità e ad apprendere l’italiano fin dai primi anni. Grazie al nido le famiglie possono cercare e mantenere un lavoro ma anche allacciare rapporti con altri genitori, con le educatrici e i volontari e ricevere abiti, cibo e attrezzature per i piccoli: il nido prende un po’ il posto della famiglia allargata, assente o lontana.

I genitori di solito sviluppano un profondo senso di gratitudine: molti tornano, nel tempo, a salutare, a mostrare la crescita e il progresso dei figli, a raccontare di sé.

Per meglio promuovere l’integrazione, “Primi Passi” accoglie anche famiglie italiane non disagiate, che versano una retta regolare: sono loro ad affermare che vivere a fianco di chi viene da un altro paese o è in difficoltà, non solo è possibile ma può anche arricchire chi sta meglio.

Il nido è sostenuto da generosi donatori e da una nutrita presenza di volontari, che affiancano quotidianamente l’èquipe professionale di  Gerico S. C. Impresa Sociale.

La passione e la costanza con cui i volontari prestano servizio, nel ruolo di cuochi e assistenti, testimoniano a tutti che Novara ha cuore e calore, che anche qui ci sono tante persone si spendono per costruire realtà sostenibili di convivenza e collaborazione pacifiche, nel rispetto dei differenti riferimenti culturali.

In un momento storico segnato dalla chiusura tra i popoli, dal terrore e dalla violenza, “Primi Passi” può diventare un segno di accoglienza, una voce di speranza per una società che può ancora scegliere di essere inclusiva e solidale.